Ithaca è un programma innovativo in grado di ricostruire con incredibile esattezza le parti mancanti di epigrafi antiche di cui rimangono solo frammenti. Non solo, anche di localizzarle e datarle.
Un esempio di alleanza stupefacente fra intelligenza artificiale e studiosi che questa volta riguarda le discipline umanistiche, con l’obiettivo comune di “prevedere il passato”.
È un progetto rivoluzionario grazie al quale storia, letteratura, poesia, epigrafia possono ricevere un impulso mai avuto per la collocazione nel tempo, nel luogo di origine e nella ricostruzione dello stesso contenuto testuale dei reperti antichi.
Per ora è stato usato con successo per decifrare le epigrafi greche, ricostruendo con un’esattezza impensabile le parti mancanti di epigrafi antiche di cui rimangono solo frammenti.
Ithaca è in grado già da sé di integrare le lacune testuali con una precisione del 62 per cento, ma combinata con la conoscenza storica degli studiosi la precisione sale al 72 per cento.
Ithaca è anche in grado di attribuire le iscrizioni alla loro ubicazione originaria con una precisione del 71 per cento mentre la datazione ha uno scarto inferiore ai 30 anni.
Le iscrizioni antiche ci offrono un’importantissima risorsa per ricostruire la lingua, la mentalità, la società e la religione del mondo antico, e nel corso dei secoli moltissime iscrizioni sono state danneggiate e parti del loro testo sono ora perdute o illeggibili, mentre altre sono state trasportate lontano dalla loro ubicazione originaria e la loro datazione è incerta. Ricostruire la data, luogo di scrittura e parti di testo mancante sono operazioni di primaria importanza per il lavoro degli epigrafisti.
L’impiego dell’intelligenza artificiale in campo umanistico potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui studiamo e scriviamo la storia di alcuni dei periodi più significativi nell’umanità.
Ithaca è nata dalla collaborazione fra Ca’ Foscari Università di Venezia e la DeepMind di Google, insieme alla facoltà di lettere classiche di Oxford e il dipartimento di informatica di Atene AUEB.
Ithaca è già stato utilizzato per fare chiarezza sulla datazione controversa di una serie di importanti decreti ateniesi ritenuti antecedenti al 446/445 a.C. mentre studi recenti suggeriscono che questi documenti siano stati scritti intorno al 420 a.C. Ithaca ha previsto per questi decreti una data media del 421 a.C., allineandosi dunque con i più recenti progressi nella disciplina e dimostrando come l’intelligenza artificiale possa contribuire ai dibattiti storici correnti.
Anche se di pochi anni, la postdatazione di questi testi ha notevoli implicazioni per la nostra comprensione della storia politica di Atene nell’età classica.
Ithaca è un esempio di intelligenza che si completa con l’elemento umano, aiutando gli storici a interpretare il passato.
E’ già disponibile un’interfaccia open source e pubblicamente accessibile per l’utilizzo di Ithaca per ricerche personali di studio. Trovate il link qui.
Fonte:
https://www.ilfattoquotidiano.it/
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