Nel novembre 2022, nell’antico sito di Philadelphia in Egitto, a circa cento chilometri a sud-ovest del Cairo, Basem Gehad, un archeologo del Ministero egiziano del turismo e delle antichità dissotterrò un papiro.
Oggi due accademici dell’Università del Colorado a Boulder, Yvona Trnka-Amrhein e John Gibert, lo hanno decifrato. L’antico papiro contiene i frammenti di due tragedie di Euripide finora sconosciute.
Il nuovo materiale è tratto da due frammentarie opere di Euripide, Poliido e Ino. Ventidue versi erano già noti in versioni leggermente diverse, ma la maggior parte è materiale nuovo.
Poliido
Poliido di Euripide racconta un antico mito cretese in cui il re Minosse e la regina Pasifae chiedono all’indovino omonimo di resuscitare il loro figlio Glauco, annegato in una vasca di miele. Il papiro contiene parte di una scena in cui Minosse e Poliido discutono sulla moralità della resurrezione dei morti.
“In realtà, ha un finale relativamente felice. Non è una di quelle tragedie in cui tutti finiscono morti”, dice Trnka-Amrhein: Poliido è in grado di far rivivere il ragazzo utilizzando un’erba che in precedenza aveva visto usare da un serpente che voleva ridare vita a un proprio simile.
La tragica storia di Ino
“Ino è stata quasi una delle opere più note di Euripide” dice Gibert. ”Parte del testo era stata incisa su rocce in Armenia che sono state distrutte nel conflitto moderno. Fortunatamente, gli studiosi russi dell’inizio del XX secolo avevano conservato le immagini in disegni”.
Il personaggio eponimo, Ino, è una zia del dio greco Dioniso e fa parte della famiglia reale di Tebe. In frammenti precedentemente noti di un’opera correlata, Ino è una matrigna cattiva intenzionata a uccidere i figli del marito, il re della Tessaglia, nati da un precedente matrimonio. Il nuovo frammento introduce una nuova trama.
“Nel frammento ritrovato, un’altra donna è la matrigna cattiva, e Ino è la vittima”, dice la studiosa. “La terza moglie del re sta cercando di eliminare i figli di Ino. … Ino ribalta la situazione. L’altra donna così uccide i propri figli e si suicida. È una tragedia più tradizionale: morte, caos, suicidio”.
fonte: stilearte.it, pressreader.com