Lo scheletro del bambino con lume e brocca @ J. Grimaud, Inrap
Scheletro di un bambino in una necropoli romana
Statua_di_imperatore_loricato_I_secolo_dC_Marmo_bianco_Accademia_di_Belle_Arti_di_Carrara
Mostra Romana Marmora

Museo archeologico di Stabia

Museo archeologico di Stabia
Nicoletta Pagliai

Visite speciali.

Dal 18 aprile avrà inizio il programma di viste speciali ai depositi del Museo archeologico di Stabia, inaugurato di recente nel suo rinnovato allestimento, ideati e progettati non solo come luoghi deputati alla conservazione di un patrimonio archeologico, sconosciuto ai non addetti ai lavori, ma anche come spazi dedicati alla conoscenza e alla condivisione, i depositi saranno aperti al pubblico nell’ottica di una fruizione partecipata.

I visitatori saranno calati fisicamente nei sotterranei dove sono ubicati questi spazi generalmente riservati ad archeologi, restauratori, conservatori, operai e studiosi.

Nei depositi sono assenti apparati didascalici, pannelli e ogni altro supporto utile a comunicare. Il visitatore potrà dunque comprendere la funzione di cartellini con numeri di inventario, codici identificativi per rintracciare i materiali, troverà pareti allestite per individuare classi, tipologie per determinate categorie di materiali, touch screen per consultare il catalogo delle schede dei reperti.  In tal modo il deposito è trasformato in un luogo di sperimentazione e in laboratorio in cui si costruiscono contenuti e si elaborano dati.

La rassegna di visite speciali è organizzata e curata da Maria Rispoli, direttrice del Museo con l’intento di rivolgersi a un pubblico eterogeneo per offrire esperienze diversificate.

Le visite sono prenotabili su www.ticketone.it al seguente link:

https://www.ticketone.it/event/stabiae-museo-archeologico-libero-dorsi-reggia-di-quisisana-18396818

Le visite avranno luogo in due turni per un massimo di 30 persone per gruppo (ore 15.00 e ore 16.00) e saranno guidate dai funzionari archeologi e restauratori, ma anche da studiosi e da professionisti che collaborano alle attività nei depositi. Il costo di 8€ include l’accesso al Museo.

Il progetto rappresenta un modello sperimentale di fruizione nei depositi. La sfida del nuovo allestimento è consistita soprattutto nel rendere visibile un patrimonio, solitamente nascosto, senza essere necessariamente filtrato e caricato di informazioni.  La conoscenza che deriva dalla visita di un deposito non è tanto legata alla scoperta dei singoli manufatti, ma all’arricchimento cognitivo che scaturisce dal fare un’esperienza.

Programma delle visite

  • 18 aprile: Nei depositi un patrimonio inestimabile!
  • 24 aprile:  Guardare oltre il visibile
  • 2 maggio: Il restauro e l’arte della conservazione
  • 16 maggio: Nei depositi un patrimonio inestimabile!
  • 22 maggio: Il restauro e l’arte della conservazione
  • 29 maggio: Guardare oltre il visibile
  • 5 giugno: Il restauro e l’arte della conservazione
  • 12 giugno: Dividere, ricomporre, ricostruire 
  • 19 giugno: Il restauro e l’arte della conservazione
  • 26 giugno: Il restauro e l’arte della conservazione
  • 3 luglio: Il restauro e l’arte della conservazione

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