La sorprendente scoperta in piazza della Repubblica
Nuove tracce dell’antica Tergeste sono emerse in piazza della Repubblica, in corrispondenza di via Mazzini, durante i lavori di riparazione di una condotta della rete idrica condotti da AcegasApsAmga. In seguito all’emergenza, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio FVG, in collaborazione con AcegasApsAmga, ha coordinato le indagini archeologiche necessarie. La ditta archeologica Archeotest S.r.L. è stata incaricata di condurre gli scavi e gli approfondimenti stratigrafici. Grazie a una stretta collaborazione, è stato possibile condurre una ricerca archeologica mirata senza ritardi nell’intervento di riparazione e messa in sicurezza dell’area.
I ritrovamenti
Le indagini hanno rivelato la presenza di strutture e materiali archeologici, tra i quali frammenti di intonaco dipinto, anfore, ceramica sigillata e laterizi, datati preliminarmente al IV-V secolo d.C. Il livello individuato, di frequentazione tardoantica o successiva, ricopre uno strato di distruzione con tracce della precedente occupazione di età romana. Questi ritrovamenti possono essere collegati a quanto emerso all’inizio del Novecento tra via Santa Caterina e il “Palazzo della R.A.S.”: tracce di una strada lastricata in arenaria, resti di un edificio di culto dedicato alla Bona Dea e di abitazioni con pavimenti a mosaico e in cocciopesto, tutti riferibili all’età romana.
Nonostante il cantiere fosse di difficile gestione e il contesto stratigrafico fosse stato pesantemente modificato da precedenti lavori per la costruzione di reti di servizi e altre infrastrutture, le indagini archeologiche svolte in via Mazzini negli ultimi giorni hanno contribuito a una migliore comprensione dell’antica Tergeste. I dati emersi confermano infatti la presenza di una stratigrafia archeologica ancora ben conservata pertinente all’insediamento di età romana, tardoantica e medievale in aree dove a seguito dei lavori di urbanizzazione della città moderna, susseguitesi a partire dall’Ottocento, si pensava perduta ogni traccia del passato.
fonti: